lunedì 14 dicembre 2009

...1.4...

pensiero scritto tempo fa sul Blog...


25 luglio

Perchè alla fine le parole non avranno posto nella storiaquel che conta sono le azioni di una persona,non quello che dice...perchè le parole,le frasi,i discorsi sono come degli orologi in cui inutili lettere costituiscono gli ingranaggi.In effetti è vero certe menti sono passate alla storia per i loro disocrsi,i DIALOGHI,come li chiamava Platone...ma alla fine dei fatti non si è concluso nulla...le cose si possono dire e ridire,ma se una persona ha un'idea ci vogliono solo azioni concrete per portarla,forse,a cambiare...le parole non servono.Soprattutto perchè al giorno d'oggi nessuno è capace di usarle nel modo corretto...sì talvolta trovi una persona che con queste vuole dimostrarti il suo affetto...ma altre,la maggior parte direi,trovi menzogne e bugie...e il brutto è che te ne accorgi subito.Fraintendere le azioni è difficile perchè alla fine dei fatti tu una cosa la vivi e vivendola la trasmetti agli altri...fraintendere le parole,invece,è la cosa più stupida e semplice del mondo.Sostanzialmente,quando qualcuno assume un determinato atteggiamento è difficile capire qualcosa di diverso da quello che questi vuole dire...le parole,invece,possono essere travisate.

Non a caso io sono una persona che giudica i FATTI VISSUTI e non le PAROLE.
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Sì lo so,introduzione un po' di merda...ma vabbè è un periodo,passerà...passano tutti i periodi.Stanotte,che dire,ho dormito dalle 5:34 alle 7:21.Sì lo so non sono un persona normale...anche perchè,tra una chat e l'altra,all'una di notte mi sono fatta una versione di greco...Beh è proprio vero oh,16 anni non te li scorderai mai per tutta la vita...Credo sia il periodo più lungo della vita di una persona...e,soprattutto,il più vario...passi momenti all'apice della gioia ed altri nel profondo abisso della tristezza.Vabbè ma comunque è normale.Alla fine penso che non sia nemmeno una questione di sfortuna perchè dipende tutto dal carattere di una persona e dal suo approccio col mondo.Possiamo chiamarla"questione di sensibilità".Ah,la sensibilità.Etimologicamente parlando lo Zanichelli dice la sensibilità può voler dire"disposizione a sentire vivamente emozioni,sentimenti,affetti"o"facoltà di ricevere impressioni mediante i sensi". *[mi piacerebbe sapere tu di quale sensibilità parlavi]*
Bah...mi sà che sono caduta nella trappola delle parole e mi sono lasciata trasportare...vabbè ma alla fine che mi importa?Come dicevo"LE AZIONI FANNO L'UOMO,NON LE PAROLE"

(chiedo scusa ma l'insonnia è una brutta bestia...dopotutto sono le 8.35 del mattino del giorno 25 Luglio...piena estate....e io è dalle 7 e 21 che sto in piedi...sono giustificataU_U)
baci a tutti
...C